Nei sobborghi
di Manchester vivono due ragazzi turbolenti ed irrequieti,
Liam e Noel Gallagher. La loro infanzia è scandita dalla
violenza del padre alcolista e dal difficile universo del
quartiere. Entrambi sognano la gloria, la fama, ma devono
confrontarsi con la droga e i problemi scolastici. Noel
(il maggiore dei due) ha una chitarra e suona i suoi pezzi
preferiti in camera sua, Liam ha una bella voce ma pensa
solo alle ragazze e al calcio. Dopo un concerto degli Stone
Roses il piccolo Gallagher apre gli occhi e si innamora
della musica. Decide di entrare in una band, i Rain. Le
cose però non vanno come dovrebbero andare. Liam chiede
quindi a Noel di entrare nel gruppo. Noel accetta a condizione
che sia lui a scrivere i testi e la musica. Nascono così
gli Oasis.
La band è composta dai due fratelli e da altri tre amici:
Paul "Bonehead" Arthurs (chitarra), Paul "Guigsy" McGuigan
(basso) e Tony McCarroll (batteria). I primi tempi sono
durissimi. I ragazzi si esibiscono nei dintorni di Manchester,
a volte davanti a un gruppo di venti persone al massimo
e a volte senza nemmeno un'anima ad assistere. I cinque
però non demordono e continuano a suonare nella speranza
di diventare icone del rock'n'roll.
Nella mente dei Gallagher c'è un sogno e va raggiunto. Il
boss della Creation (Alan McGee) una sera li nota a Glasgow
e dopo lo show viene rimbambito da Noel che riesce a strappargli
un contratto (festeggiato con una sbronza al pub). È l'inizio
del mito.
Nel 1994 esce "Definitely Maybe" acclamato da critica e
pubblico. La band fa breccia con "Supersonic" e "Live Forever"
inserendosi nell'olimpo del rock. Nello stesso tempo comincia
la girandola dei cambi (culminata nel 2000 con l'uscita
di scena di Arthurs e McGuigan): Tony McCarroll viene cacciato
dal gruppo e al suo posto arriva Alan White, decisamente
più dotato e meno "stronzo".
Il successo non si spegne. Nel 1995 arriva "(What's The
Story) Morning Glory ?" che vende milioni di copie in tutto
il mondo (battendo i Blur, i rivali di sempre secondo i
giornali). Fiumi di persone si recano ai vari concerti tenuti
dal gruppo: Glastonbury, Earls Court, NYNEX Arena e Maine
Road (la casa del Man City, squadra del cuore di Liam e
Noel) sono solo alcune tra le migliori performance live
dei ragazzacci.
Gli Oasis sono di fatto la miglior band del mondo. Il terzo
album, "Be Here Now", esce nel 1997 e spegne definitivamente
le voci di un possibile scioglimento dovuto agli attriti
fra i due fratelli. La critica non lo accoglie a braccia
aperte (troppo pieno, psichedelico), cosa che fa comunque
il pubblico.
Dopo diversi tour e copie vendute gli Oasis si prendono
una pausa artistica, interrotta solo dall'uscita di "The
Masterplan", un'eccezionale raccolta di b-sides. La pausa
dura fino al 2000, anno in cui esce "Standing On The Shoulder
of Giants", potente e psichedelico album che a tratti richiama
i Beatles di "Dear Prudence". Come detto in precedenza Guigsy
e Bonehead lasciano il gruppo e vengono sostituiti da Andy
Bell e Gem Archer, di gran lunga più intraprendenti e bravi
dei loro predecessori.
Il
tour che segue il disco tocca tutti i punti del pianeta,
dagli Stati Uniti al Giappone, passando per Milano e Londra
(da cui sono estratti i brani di "Familiar To Millions").
Il primo luglio del 2002 esce l'attesissimo "Heathen Chemistry"
preceduto dai singoli "The Hindu Times" e "Stop Crying Your
Heart Out". La band è più unita ed esperta rispetto a prima
e gode di una tranquillità incredibile. Liam e Noel sono
maturati al punto che non si punzecchiano quasi più. La
novità di quest'ultima fatica dei fab5 è la collaborazione.
Accanto alle canzoni di Noel trovano spazio i pezzi di Gem,
Andy e soprattutto Liam, che con "Born On A Different Cloud"
si candida decisamente a diventare il miglior songwriter
del Regno Unito. BELIEVE, BELIEF, BEYOND...
http://utenti.lycos.it/allaroundoasis/home.htm